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Il varietà e l’Avanspettacolo, generi considerati leggeri, spesso irriverenti ma caratterizzati da una intelligente improvvisazione per acchiappare le immediate reazioni degli spettatori, sono stati una palestra per i grandi protagonisti della storia del teatro e del cinema.

Il Gruppo Contrade, valorizzando l’incanto del teatro popolare, si presenta al pubblico, ancora una volta, con questo tipo di spettacolo quasi dimenticato.

Lo scorrere incalzante dei quadri, privo di un profilo conduttore, l’alternarsi di macchiette, sketch e canzoni, le scene individuali, di coppia e le coreografie descrivono brevi tratti di vita che, sul palcoscenico, acquistano brio e dinamicità e suscitano le risate di chi li guarda. Nell’evidenziare le ambiguità, l’ironia e le differenze dei modi di vivere, lo spettacolo è un invito a cogliere i lati gioiosi e umoristici dell’esistenza.

“E dai, ridiamoci su!” propone una fantasia teatrale nella quale, insieme ad accenni all’attualità, si scorgono, adattati al dialetto locale, riferimenti più o meno espiciti ai grandi autori ed interpreti del genere varietà ( Cecchelin, De Rege, Bramieri…)

La parte musicale, con i brani originali di Giannantonio Mutto, sostiene il carattere brillante dello spettacolo e ne diventa parte integrante.